CAPRICORNO -  IL PROGETTO DEL SOLE
 
Periodo : 22 Dicembre- 20 Gennaio
Segno: cardinale
Elemento: Terra
Domicilio: Saturno
Esaltazione: Marte

Il segno che inaugura la stagione invernale è il Capricorno e lo troviamo proprio a partire dal giorno dopo il Solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno, il momento in cui la luce del Sole è al suo minimo come potenza e visibilità, ma è anche il momento in cui, dal giorno dopo, le ore di luce ricominceranno ad allungarsi. 
Il glifo di questo segno richiama la figura mitologica composta per metà da una capra rampante e per l’altra metà dalla coda attorcigliata di un pesce, a rappresentare le due forme evolutive del segno, più materiale e diretta verso l’alto la capra, più spirituale e diretta verso l’interno il pesce. 

Il Capricorno è un segno cardinale ed appartiene all’elemento Terra; la sua è una terra molto dura , è quella delle rocce e delle montagne: impenetrabile e fredda ma solida e, in un certo senso, rassicurante. 
Questa descrizione è una metafora del carattere del segno, che è stabile, resistente, quadrato, granitico. Non si lascia andare, almeno apparentemente, a ripensamenti o a debolezze, anche se, naturalmente, le sue fragilità, in fondo in fondo, come in tutti gli altri segni non mancano. La sua natura responsabile, cauta e resistente fa in modo che possa imparare quanto prima dall'osservazione della realtà e dall' esperienza, per trasformare le sue incertezze, che lo rendono accorto e lungimirante rispetto al domani, in passi sicuri e determinati a raggiungere i propri obiettivi.
 Il Capricorno ha bisogno di basi solide, come la roccia da cui proviene, sulle quali poggiarsi, altrimenti si troverà in contatto con le sue paure, alimentate dalla preoccupazione di non avere abbastanza per il futuro. 
Questo  segno viene associato ad una personalità tenace, caparbia e determinata nel raggiungere l’obiettivo prefissato con una tempra inflessibile ed inamovibile. Essenziale, sobrio, ponderato, non ama perdere tempo o che gli si faccia perdere tempo, pertanto lavora con efficienza massima, non sprecando risorse e non badando troppo ai dettagli superficiali, o perdendosi in fronzoli. 

Il suo pianeta dominante è Saturno (kronos: dio del tempo) e da questo pianeta il Capricorno assorbe quel certo grado di rigore e di saggezza che gli consentono di guardare con distacco e lucidità alle cose della vita. 
Saturno ha la qualità dell’ osservatore distaccato ed è proprio questa caratteristica che gli consente di essere piuttosto obiettivo nei giudizi , concreto, razionale, paziente, rigoroso e capace di lungimiranza e di strategia. 
L’archetipo associato a questo pianeta  è quello del “Saggio “, figura di riferimento che spiega il carattere dei nativi in Capricorno che conoscono la responsabilità e la serietà, la consapevolezza che per ottenere qualcosa ci vuole tempo ed impegno ,nonché  l’importanza del rispetto delle tradizioni. 
Il Capricorno, terzo ed ultimo segno di Terra, rappresenta altresì lo sforzo della materia verso l'elevazione al cielo, la valle nel culmine dell'altezza trova la sua connotazione, guardandosi dall'alto, diventa per così dire testimonianza di ciò che è. In questo segno infatti c'è la coscienza di ciò che un'azione fatta oggi diventerà domani; c'è la comprensione delle leggi di simultaneità di causa-effetto. 

I doni più belli del Capricorno infatti si realizzano nella maturità; è un segno che cresce in forza giorno dopo giorno, si può dire che la comprensione della ciclicità del tempo giochi a suo favore, una volta compresi i ritmi dell'esistenza. Qui troviamo anche Marte in esaltazione che ci fa ben comprendere la sua forza, una forza che si concentra e direziona verso il conseguimento dei propri obiettivi, con determinazione e tenacia, dopo aver ragionato accuratamente su tutti i passaggi necessari per giungere al successo.
Il Capricorno, insieme allo Scorpione è il segno più strategico di tutti e sa avvalersi della conoscenza che viene dall'esperienza di colui che osserva e analizza con distacco e rigore pianificando tutte le mosse volte a raggiungere i propri obiettivi, come farebbe un abile giocatore di scacchi.
I doni di Saturno sono : logica, realismo, concretezza, autorevolezza, resistenza e determinazione, pazienza e tenacia, serietà e discernimento, mentre al negativo avremo pessimismo, pesantezza, seriosità, freddezza e cinismo.


Il mito del segno è quello relativo alla capra Amaltea che nutrì con il suo latte Giove.
Quando egli nacque, la madre Rea nascose il bambino sull'isola di Creta, in una grotta sul monte Ida, affidandolo alle cure delle ninfe, che lo allevarono con il suo latte. Si narra  che un giorno Amaltea si ruppe un corno, Zeus lo raccolse e lo usò per elargire frutti e miele alle ninfe, e così nacque la Cornucopia: il corno dell'abbondanza. 
Ella diede nutrimento a Giove ma fu sacrificata ed assunta come costellazione celeste. 
Amaltea svolse il suo ruolo accettando il proprio destino; sacrificò se stessa per adempiere al suo compito, ed è paragonabile all'Unicorno, la capra delle vette che realizza il distacco da se stessa e dai propri istinti inferiori ed indica il percorso evolutivo di questo segno che ha la possibilità di  elevarsi  al di sopra degli aspetti più caduchi della vita, attraverso un percorso di integrazione del mondo delle emozioni , con la sua mente razionale.
Chi non supera la prova rischia di diventare un “saturnino”, corazzato e chiuso ai sentimenti, che cercherà di affermare se stesso in maniera ambiziosa per controbilanciare la non accettazione della sua emotività ,rischiando di indirizzare i suoi sforzi verso una realizzazione personale che non terrà conto degli altri ed avrà difficoltà a comprenderli , non essendo stato in grado di accettare il proprio mondo interiore che verrà così relegato nell' ombra. 

Il glifo del Capricorno è appunto una capra con la coda di pesce, a ricordare le sue origini, il mondo da cui proviene e che solo riuscendo ad integrare gli aspetti più legati al sentimento ed al proprio mondo emotivo,  potrà evolversi e realizzare la saggezza acquisita da un uomo che ha conquistato il distacco dalle cose del mondo, dopo averle comprese nel suo cuore e non più solo nella mente.

Come la capra Amaltea che si sacrificò, comprenderà il vero significato di questa parola che deriva da “sacrum facere” ovvero farsi sacro, riconoscendo in profondità  la sacralità della vita in tutte le sue forme. 

Il viaggio del Sole in Capricorno passerà attraverso l’integrazione del polo emotivo-affettivo, rappresentato dal segno opposto che ne rappresenta la parte in ombra ,ovvero  il Cancro;  imparando ad accettare ed a nutrire il proprio mondo interiore e riconoscendo i propri ed altrui bisogni emotivi ed affettivi potrà finalmente trovare l’ armonia tra la sua mente logica e razionale ed il suo cuore, ricco di sentimenti genuini, profondi e duraturi. 
Solo così potrà imparare ad avere una visione del mondo più ampia e completa comprendendo che la logica e la razionalità , per quanto siano degli ottimi strumenti mentali, hanno pur sempre i loro limiti. 
Sarà allora che il Capricorno potrà compiere un’evoluzione, avendo integrato la sua mente razionale e concreta con  il mondo delle proprie emozioni , imparando a manifestare  un pò di più i propri sentimenti e concedendosi ogni tanto di lasciar andare il controllo che esercita costantemente.
Scoprirà così, che è possibile e meraviglioso affidarsi e fluire con la vita , scoprendo quella gioia e quel senso profondo dell'esistenza che si acquisisce ritrovando e coltivando la connessione con una parte di sè molto, molto preziosa e cioè con il proprio bambino interiore.