ACQUARIO - IL PROGETTO DEL SOLE
Periodo: 21 Gennaio - 19 Febbraio
Segno: Fisso
Elemento: Aria
Domicilio: Saturno e Urano
Esaltazione: Nettuno
L’Acquario è l’ultimo dei tre segni d’aria ed è rappresentato da un uomo con un'anfora in mano che dalla volta celeste versa acqua sulla Terra, un’acqua celeste, non terrestre, simbolo di un potere purificante, capace di migliorare le condizioni dell’umanità.
L' uomo del segno infatti rappresenta il saggio che diffonde conoscenza e verità al genere umano.
E’ un segno fisso e maschile, che nasce in un periodo particolare dell’anno, quando pur essendo ancora in piena stagione invernale, si comincia a percepire che questa sta finendo, ogni giorno la luce cresce sempre più, le tenebre regrediscono e si pregusta l’arrivo di quelle nuove energie che esploderanno nella primavera mentre si avverte che si sta uscendo da un periodo di rigore per andare incontro ad un altro di maggiore benessere ed apertura.
Tutto questo è nel temperamento dell’Acquario che è proiettato al domani, al futuro, verso tutto ciò che è possibile costruire per migliorare l'esistenza.
La psicologia dell’Acquario si distingue senza dubbio per la grande ampiezza della visione che abbraccia tutta la collettività, il genere umano, su un piano sincronico, ed è proiettata in avanti verso il futuro, con una capacità d’immaginazione ed una spinta al progresso senza pari.
L’Acquario infatti è il segno che rappresenta meglio di tutti la visione futuristica, la condivisione, i grandi ideali, l’amicizia e la collettività, caratterizzato da un certo individualismo, poiché anche se è animato da ideali di uguaglianza e fratellanza, comprende appieno il valore della propria unicità e ciò si manifesta anche nel tipico atteggiamento anticonformista.
La predisposizione all’amicizia ed il forte senso di uguaglianza gli consentono una grande quantità di relazioni che normalmente vengono gestite con cordialità, diplomazia e savoir faire; tutte doti che non mancano all'Acquario, come non manca anche una certa capacità di cogliere le opportunità ed un’abilità “politica”, che favoriscono una brillante capacità di relazionarsi.
Ciò non vuol dire che non sia disposto a fare la rivoluzione, ad indignarsi, a sfidare e ad opporsi all’autorità: il timore reverenziale e l’accondiscendenza al potere gli sono estranei, e anzi è capace di polemizzare attivamente quando sente che un sistema di potere sta condizionando le persone, creando divisioni, settori e disuguaglianze.
Per un Acquario puro l'unico sistema che va riconosciuto è l'unità nella totalità.
I pianeti governatori del segno sono Saturno ed Urano, due pianeti piuttosto differenti tra loro ma che qui si esprimono contemporaneamente.
Saturno nel segno dell’Acquario conferisce razionalità e distacco, una mente acuta ed una comprensione lucida delle tematiche sociali, Urano viceversa, funge da elemento innovatore, capace di capovolgere gli schemi e di portare, grazie alle intuizioni illuminanti , più ampi livelli di comprensione. Entrambi i pianeti gli consentono di poter essere un osservatore distaccato talvolta a detrimento di un coinvolgimento emotivo, come a volte accade ,infatti il suo percorso evolutivo lo porterà in situazioni che gli mostreranno che dovrà imparare a sviluppare maggiore empatia e compassione, e lo aiuteranno ad acquisire maggiore consapevolezza del suo lato d’ombra rappresentato dalle caratteristiche del segno opposto: il Leone.
E’ facile per un Acquario non capire i bisogni emozionali degli altri e questo per un eccesso di raziocinio e logica; la sua mente tanto acuta non entra in sintonia con l’irrazionalità di un comportamento emotivo ed allora si difende con l’ironia della quale è padrone poiché anch'essa appartiene ai processi mentali ed alle caratteristiche dei suoi pianeti dominanti.
Urano è altresì il pianeta dei grandi sovvertimenti ed un Acquario è capace di fare cambiamenti anche drastici nella sua vita, specialmente quando si trova da troppo tempo in una situazione che limita la sua indipendenza e la sua libertà.
Il mito correlato a questo segno zodiacale è quello di Prometeo e racconta che ricevette da Atena e da altri Dei un numero limitato di buone qualità da attribuire agli esseri viventi ma che suo fratello Epimeteo adempì a questo compito con leggerezza, assegnando i talenti in modo privo di pianificazione finchè alla fine non ne rimasero a sufficienza da consegnare al genere umano. Prometeo allora ebbe la brillante idea di rimediare il bottino rubando uno scrigno dalla Dea della Saggezza, il cui contenuto era l’intelligenza e la memoria, per poi donarli agli uomini.
Zeus, scoprendo l'accaduto si infuriò, e poichè pensava che tali doni fossero troppo pericolosi per la razza umana e decise di distruggerli; tuttavia, in quell’epoca, agli uomini era permesso di presenziare alla corte degli Dei come ospiti graditi per momenti di allegria e convivialità e proprio durante una di queste riunioni, fu portato un enorme toro da condividere. Zeus affidò l’incarico della spartizione a Prometeo e lui furbamente approfittò dell’occasione per ingannarlo.
Il Titano, amava troppo gli esseri umani e decise di assegnare le parti più buone del toro ai suoi prediletti e così, divise la carne in due gruppi e nascose le parti migliori sotto uno sgradevole ammasso di pelle, mentre ricoprì le ossa con un luccicante strato di grasso, poi fatte le porzioni invitò Zeus a scegliere la sua parte. Scoprendo le ossa abilmente nascoste, il padre degli Dei si adirò nuovamente e decise di scagliarsi contro tutti gli uomini della Terra.
Lo sfrontato raggiro doveva essere punito e Zeus, senza colpire Prometeo direttamente, tolse il fuoco agli uomini e li costrinse ad una vita buia e senza calore.
Prometeo allora, pur di riportare il fuoco ai suoi amati protetti, si fece aiutare da Atena ad entrare nell’Olimpo per accendere una torcia dal fuoco del carro di Elio, Dio del Sole, restituendo agli uomini la luce ed il calore.
Quando Zeus scoprì l'accaduto s’infuriò e si vendicò definitivamente incatenando Prometeo ad una roccia, condannato a farsi mangiare il fegato da un'aquila, un' agonia che si prolungò fino a che Ercole non venne sulla terra e lo liberò.
Naturalmente la simbologia del mito racchiude i temi relativi all’essenza del segno in cui possiamo trovare l’archetipo del “Liberatore”; uno degli aspetti più nobili dell’Acquario.
Quell’ impulso altruista che fa compiere a Prometeo il furto del fuoco poiché desiderava apportare migliorie agli esseri umani : simbolicamente il dono del fuoco rappresenta il potere creativo e ancor di più il potere evolutivo, poiché il fuoco è l’elemento che più di ogni altra cosa ,se ben utilizzato, può aiutare a trascendere.
Questo mito inoltre porta con sé un messaggio ancora più profondo: la punizione che si attira Prometeo è una chiara metafora che indica che non si può rubare il fuoco, inteso come la conoscenza divina, e donarlo a tutto il genere umano indiscriminatamente, poiché non tutti gli uomini hanno la maturità per usare tale conoscenza con la dovuta saggezza.
Dovranno invece essere gli uomini stessi ad evolversi, liberandosi da quei condizionamenti mentali, sociali e culturali che non gli permettono di conquistare questo prezioso dono.
Il viaggio del Sole in Acquario, passa soprattutto attraverso la comprensione che la vita è in continuo movimento e rinnovamento e che, quando i tempi lo richiedono, può essere necessaria anche una rivoluzione intesa come una profonda trasformazione in grado di eliminare o trasformare tutto ciò che non ci permette di evolvere per creare il nuovo "terreno " in cui gettare i semi di un futuro migliore.
Questo è il vero significato dell’acqua versata che troviamo nella raffigurazione del segno, è l’acqua celeste che pulisce dal" vecchio" per portare al mondo nuova energia capace di donarci una visione della vita più illuminata, che ci permetta di andare verso un futuro migliore per tutto il genere umano .
Allora l’Acquario potrà veramente incarnare la sua funzione più alta, quella dell’essere saggio e capace di aiutare gli esseri umani a ritrovare una maggiore libertà : libertà ottenuta innanzitutto dal riconoscimento e dal superamento di tutti quei condizionamenti mentali, sociali e culturali che si cristallizzano in abitudini legate alla paura del cambiamento, che se non modifichiamo quando è il momento adatto, ci impediranno di avanzare verso la nostra evoluzione personale e collettiva.
La funzione dell'Acquario è quindi di portare nel mondo una ventata di nuova energia, grazie alla capacità di visione lucida ed innovativa, ispirata dal desiderio di poter migliorare il futuro degli esseri umani, in grado di rivoluzionare quelle situazioni che invece di farci fluire con più consapevolezza ci ingabbiano in schemi mentali obsoleti, di ostacolo al nostro progresso, guidati sempre più da una visione del futuro illuminata, comunitaria ed improntata all’ amore universale.