BILANCIA - IL PROGETTO DEL SOLE
Periodo: 23 settembre- 23 Ottobre
Segno cardinale
Elemento: Aria
Domicilio: Venere
Esaltazione: Saturno
Il segno zodiacale della Bilancia, in contrapposizione all'Ariete, ha come simbolo chiave l'incontro tra il mondo personale (l'io) ed il mondo esterno (il Tu), mettendo in comunicazione la propria volitività e i propri bisogni personali con il mondo dell'altro attraverso le relazioni.
Qui, l'io incontra l'altro da sé e ne ha coscienza; all'incosciente esplosione energetica originaria dell'Ariete, la Bilancia oppone la razionalità e la presa di distanza che stabilisce un ordine che dovrà definirsi nei suoi confini.
Nel segno Saturno è in esaltazione, contrapponendo all'impulsività istintiva e irruente dell'Ariete gli strumenti della riflessione, della razionalità e del giudizio che seleziona e sceglie, vincendo la cecità dell'Es desiderante, e contrapponendosi al calore, alla fiducia e all'intraprendenza arietine.
Il compito della Bilancia è infatti, la ricerca dell'armonia e dell'equilibrio imparando a mettersi nei panni dell'altro ed a capirne le sue ragioni, attraverso un'attenta valutazione ed alla sua capacità di discernimento.
Il pianeta domiciliato in questo segno è Venere: il pianeta dell'amore, dell'armonia, della bellezza e del senso artistico, e Venere e Saturno, uniti insieme, fanno in modo che il cuore, la sensibilità, l'oblatività, ma anche l'attenzione che l'altro suscita ed il desiderio di relazionarsi armoniosamente non vengano mai lasciati in balia di un'emotività inconsapevole e dilagante.
La Bilancia è anche ragione e razionalità, è portata a riflettere costantemente; riflette sul bene e sul male, sul giusto e sullo sbagliato; sul buono e cattivo: la valutazione non può essere superficiale, l'approssimazione è senz'altro un grosso difetto per un/a Bilancia e la conclusione talvolta può diventare giudizio a cui si arriva lentamente, ma che in alcuni casi potrebbe diventare anche verità inappellabile, non a caso tutto ciò che attiene alla giustizia e alla Legge , in astrologia, è sotto il segno della Bilancia.
Il secondo dei segni d'aria dominato da Venere ha come obiettivo primario la realizzazione dell'amore così come l'altro segno in cui il pianeta trova il suo domicilio ma mentre in Toro l'amore è soprattutto costruzione, affettività e sensualità, talvolta possessiva anche se certamente solida e durevole, qui invece diviene scelta assoluta e definitiva, arrivata dopo un lungo processo ed una valutazione interna dell'altro senza tregua.
La Bilancia è il segno della coppia e del matrimonio e la casa corrispondente al segno, la settima, è quella in cui nel tema di nascita individuale, si leggono i destini dell'amore, inteso come vita di coppia, fidanzamento o matrimonio.
Venere in Bilancia ci parla di una visione originaria di bellezza che è forma perfetta, eleganza e fascino; l'idea di bellezza del segno è collegata ad un'idea di purezza, di ricerca dell'armonia, che è anche integrità di un corpo sciolto che si muove flessuoso e libero, essendo Venere anche la dea della danza, della bellezza e dell'arte.
Bilancia è altresì diplomazia: Venere si pone come pace in opposizione a Marte-guerra che troviamo nel segno opposto dell'Ariete.
La sua arte del compromesso è abilità di mediare; di trovare un accordo tra le parti in nome dell'armonia e della giustizia, tanto care a questo segno.
Il mito associato alla Bilancia che ne spiega la funzione ed il carattere è appunto quello associato alla nascita di Venere.
All'inizio c'erano Urano, l'universo stellato e Gea, la Terra, che vivevano insieme in unione simbiotica. Ogni notte Urano si congiungeva a Gea ma quando nascevano i figli, li imprigionava nelle viscere di lei, fino a che un giorno Gea sempre più disperata, rivelò tutto l'operato di Urano al suo ultimo figlio Saturno, ed armò la mano di lui con un falcetto, così quando giunse la notte e proprio mentre Urano stava per unirsi a Gea, Saturno lo evirò.
Il mito racconta che in quel momento il suo seme cadde nel mare, Gea lo raccolse e fu così che nacque Venere Afrodite Urania.
La manifestazione di Venere in questo segno è ben diversa da quella della Venere generatrice e carnale del Toro, qui si tratta di una Venere celeste che esprime l'ideale della grazia e della bellezza, dell'equanimità e dell'equilibrio.
La Bilancia è altresì la libra che serve per misurare, e cosa era la bellezza per i Greci? Null'altro che misura, forma e armonia di proporzioni.
Ma come mai l'armonia e la bellezza che sono equilibrio nascono da un momento di violenza?
Qui il significato del mito ci viene in aiuto...All'inizio Urano e Gea vivevano fusi insieme, ancora non avevano preso una collocazione specifica e nel momento in cui Urano fu evirato ,egli si ritirò dalla terra prendendo il suo posto nel cielo e divenendo l'universo stellato mentre Gea divenne la Terra che sostiene.
Uno si collocò nell'altezza, l'altra nella larghezza e nel sostegno.
Il più alto ed il più basso entrarono così in armonica risonanza, si equilibrò così il creato, e tutte le creature presero la loro collocazione, ognuna di loro trovò la propria “misura” nel mondo, la propria funzione.
Dal caos indistinto si passa all'armonia ed all'ordine; da un momento di violenza nacque la bellezza e l'equilibrio e tutto prese il proprio giusto posto nel cosmo.
La nascita di Venere è la nascita dell'equilibrio cosmico , non a caso la parola " cosmo" significa proprio ordine, contrapponendosi al caos; ogni pianeta è in risonanza rispetto al Sole, c'è una reciproca relazione e tutto ruota armoniosamente, ognuno con la sua specifica funzione, componendo cicli e stagioni ed operando congiuntamente per il fine comune: la creazione della vita.
Questa forza che attrae un corpo celeste verso l'altro senza entrare in collisione è la forza attrattiva di Venere, la forza dell'amore, del magico accordo armonioso.
Analizzando il mito, Urano non rispetta Gea, la nega di fronte a se stesso, non riconosce la sua funzione di genitrice e per questo incarcera i suoi figli nelle viscere di lei.
Il rispetto nasce dal riconoscimento dei valori e dei contenuti che l'altro porta e soltanto riconoscendo il valore e la funzione dell'altro potremo arrivare a comprendere meglio anche la nostra e nella Bilancia si può trovare il punto di accordo con ciò che appare diverso e contraddittorio.
C'è qui l'arrivo al centro immobile che riesce a tenere fermi perfettamente i due piatti della libra, ma perchè si realizzi ciò è necessario superare le contraddizioni generate da una mente dualistica e fare ciò è possibile soltanto grazie al potere dell'amore.
Il percorso evolutivo della Bilancia passa attraverso la paura di sbagliare per non offendere o tradire il modello che deriva da contesti familiari o da un ideale assoluto poco realistico; dovrà trasformare il suo senso del dovere, in cui si cela un modello educativo da “brava bambina/o” in piacere di operare delle scelte per la propria felicità imparando ad integrare anche le caratteristiche della sua "ombra", ovvero l'istintualità, la determinazione e la combattività del segno opposto: l'Ariete.
La Bilancia allora potrà imparare a “sbilanciarsi”, a compiere delle scelte , libera dal giudizio altrui e soprattutto dal giudizio verso se stessa, avendo imparato ad integrare il mondo degli istinti con quello razionale che non l’abbandona mai e attraverso il potere di Venere potrà compiere un salto evolutivo, imparando a centrarsi e a radicarsi nel suo cuore; il solo che può trovare quell’agognata armonia che è il suo principale obiettivo.
Armonia che unisce e fa da ponte tra tutte le cose ,abbracciando tutte le differenze e comprendendole in una visione più alta della vita.